Per quanto riguarda i collegamenti ferroviari nella Val di Sangro, furono presentati diversi progetti dal 1885 fino ai primi anni del XX secolo. Fra questi, il progetto dell’ing. Francesco Mora prevedeva un tracciato da Torino di Sangro a Castel di Sangro che risalendo il fiume attraverso un percorso che fosse il più naturale possibile, evitava quella più complessa attraverso Lanciano; questa soluzione ovviamente contrastava con la volontà dei lancianesi. Infine la ferrovia fu realizzata secondo il progetto dell’ing. Ernesto Besenzanica presentato nel 1905. Secondo il suo disegno, dal mare si sarebbero staccati due tronchi: il primo da Ortona, il secondo da San Vito. Dal raccordo, in prossimità di Sant’Eusanio Crocetta, la linea si sarebbe diretta lungo la Valle dell’Aventino sino a Casoli e Altino per poi dirigersi lungo la Valle del Sangro. I lavori di realizzazione della linea, iniziati nel 1912, si conclusero nel 1915. L’elettrificazione del tracciato, inaugurata il 9 ottobre 1924, ridusse i tempi di percorrenza da Lanciano a Castel di Sangro a sole 2,5 ore. La Seconda Guerra Mondiale aprì molte ferite sulla linea della Sangritana, tanto che il 6 ottobre 1943 la direzione fu costretta a sospendere le corse dei treni. La ricostruzione degli impianti danneggiati fu rapida e di pari passo si fecero anche i lavori di ampliamento della sede ferroviaria per farla diventare a scartamento normale. Tra le importanti iniziative che hanno interessato, di recente, la linea ferroviaria è certamente da menzionare il Treno della Valle, treno turistico, allegro e vacanziero, tutto colorato a righe arancioni, verdi e gialle, che si snoda lungo la Valle del Sangro, dal litorale adriatico fino ai monti, attraversando Lanciano, costeggiando il lago di Bomba e lambendo tipici paesini arroccati sulle colline adiacenti la strada ferrata.
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53 - Opuscolo a stampa
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53 - Opuscolo a stampa. F. Mora, Ferrovia Elettrica Sangritana. Relazioni che accompagnano il Progetto presentato al Ministero dei LL.PP. per ottenere la costruzione e l’esercizio della Linea Sangritana, Roma, Premiata Tipografia D. Squarci, 1900. Contiene in allegato: disegno del tracciato ferroviario da Torino di Sangro a Castel di Sangro. (Archivio di Stato di Chieti - Sezione di Lanciano, Archivio Berenga, b. 20).
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54 - Casoli, 23 agosto 1900
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54 - Casoli, 23 agosto 1900. Il sig. P. Masciantonio rivolgendosi ai consiglieri provinciali di Chieti, Aquila e Campobasso li esorta ad abbandonare ogni discordia e campanilismo per il bene comune e ai fini della realizzazione della ferrovia Sangritana. (Archivio di Stato di L’Aquila, Amministrazione provinciale, Opere pubbliche e comunicazioni, Cat. III, Cl. 8, b. 2239, fasc. 6).
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55 - Roma, 21 aprile 1910
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55 - Roma, 21 aprile 1910. L’ispettore generale dei Lavori Pubblici, comunica alla Deputazione Provinciale dell’Aquila che, con Regio Decreto dell’11 agosto 1909, è stata approvata la convenzione ai fini della concessione alla “Società Anonima per le Ferrovie Adriatico-Appennino” della costruzione e dell’esercizio della ferrovia Adriatico-Sangritana. (Archivio di Stato di L’Aquila, Amministrazione provinciale, Opere pubbliche e comunicazioni, Cat. III, Cl. 8, b. 2239, fasc. 6).
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56 - Lanciano, 10 febbraio 1911
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56 - Lanciano, 10 febbraio 1911. La direzione della Società delle Ferrovie dell’Adriatico-Appennino scrive a Gerardo Berenga comunicando l’inizio dei lavori della ferrovia Adriatico-Sangritana. (Archivio di Stato di Chieti - Sezione di Lanciano, Archivio Berenga, b. 20).
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57 - s.l., s.d.
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57 - s.l., s.d. Gerardo Berenga, sindaco di Lanciano e deputato al Parlamento tra il 1909 ed il 1913, fu grande sostenitore della Ferrovia Sangritana. (Archivio di Stato di Chieti - Sezione di Lanciano, Archivio Berenga, b. 20).57 - s.l., s.d. Gerardo Berenga, sindaco di Lanciano e deputato al Parlamento tra il 1909 ed il 1913, fu grande sostenitore della Ferrovia Sangritana. (Archivio di Stato di Chieti - Sezione di Lanciano, Archivio Berenga, b. 20).
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58 - Treglio (Chieti), 18 maggio 1937
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58 - Treglio (Chieti), 18 maggio 1937. Lettera di un lavoratore che si rivolge al capo del Governo lamentando la situazione lavorativa degli operai della ferrovia Sangritana, spesso sottoposti a turni di lavoro estremamente faticosi. (Archivio di Stato di Chieti, Prefettura, Serie I, Cat. 21, b. 163, fasc. 2990).
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59 - Chieti, 3 giugno 1942
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59 - Chieti, 3 giugno 1942. Il prefetto Laura emana direttive per la prevenzione degli incendi nei terreni adiacenti le ferrovie.
(Archivio di Stato di Chieti, Prefettura, Serie I, Cat. 21, b. 160, fasc. 2923).
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