Gli studiosi dei primi progetti ferroviari dovettero confrontarsi con una regione difficile da penetrare per l’asprezza delle montagne e per i notevoli salti di quota, con una rete stradale tortuosa e insufficiente, di poco supporto agli stessi lavori di costruzione ferroviaria, infine con un popolo abituato all’isolamento e a muoversi, non tanto per motivi di ordine commerciale, quanto per raggiungere regioni ove offrire braccia per lavorare. Il ministro dei Lavori Pubblici Giuseppe De Vincenzi fu il primo che, nel 1846, propose la questione ferroviaria anche in Abruzzo. Il barone Panfilo De Riseis, nel 1853, richiedeva la concessione per la costruzione di una ferrovia da Napoli per Ceprano, per Popoli, per Teramo e per San Severo in Puglia. Questa linea avrebbe dovuto collegare Napoli con i porti di Ortona e Pescara. Uno degli obiettivi era quello di modernizzare le relazioni tra Napoli e L’Aquila e di infrastrutturare la costa adriatica fra il Tronto ed il Pescara. Il progetto non ebbe gran fortuna, per ragioni di diverso ordine, non esclusa la scarsa lungimiranza del Governo borbonico.
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12 - Chieti, 26 agosto 1862
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12 - Chieti, 26 agosto 1862. Memoria dell’ing. De Leone sul sistema ferroviario nella Provincia di Chieti e sulla necessità di completare il reticolo ferroviario di Abruzzo Citra facendo arrivare la ferrovia fino a Ceprano. (Archivio di Stato di Chieti, Prefettura, Serie I, Cat. 21, b. 133, fasc. 2300).
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9 - Cugnoli, 2 luglio 1855
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9 - Cugnoli, 2 luglio 1855. Il Comune di Cugnoli ringrazia il re Ferdinando II per la concessione della ferrovia da Napoli al Tronto e della linea fino a Teramo. (Archivio di Stato di Teramo, Prefettura, Inventario II/7, Serie I, Cat. 21, b.1, fasc.1bis).
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10 - Teramo, 10 luglio1855
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10 - Teramo, 10 luglio1855. [L’intendente] di Abruzzo Ultra I scrive al Ministero dei Lavori Pubblici comunicando che anche i decurioni dei Comuni di Atri, Montepagano, Alanno, Pescosansonesco e Cugnoli ringraziano per la concessione, accordata al barone Panfilo De Riseis, della ferrovia per gli Abruzzi. (Archivio di Stato di Teramo, Prefettura, Inventario II/7, Serie I, Cat. 21, b.1, fasc.1bis).10 - Teramo, 10 luglio1855. [L’intendente] di Abruzzo Ultra I scrive al Ministero dei Lavori Pubblici comunicando che anche i decurioni dei Comuni di Atri, Montepagano, Alanno, Pescosansonesco e Cugnoli ringraziano per la concessione, accordata al barone Panfilo De Riseis, della ferrovia per gli Abruzzi. (Archivio di Stato di Teramo, Prefettura, Inventario II/7, Serie I, Cat. 21, b.1, fasc.1bis).
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11 - Torino, 29 dicembre 1861
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11 - Torino, 29 dicembre 1861. Avviso d’asta del Segretariato generale del Ministero dei Lavori Pubblici per la fornitura del legname per l’armamento delle ferrovie da Napoli al mare adriatico. (Archivio di Stato di Teramo, Prefettura, Inventario II/7, Serie I, Cat. 21, b.1, fuori fasc).
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13 - Pescara, 26 novembre 1862
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13 - Pescara, 26 novembre 1862. Stato di valutazione dei terreni del marchese del Vasto per la costruzione della ferrovia da Napoli al Tronto. (Archivio di Stato di Chieti, Prefettura, Serie I, Cat. 21, b. 133, fasc. 2308).
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14 - Opuscolo a stampa
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14 - Opuscolo a stampa. P. Saracenico, Elogio del barone di Crecchio Panfilo De Riseis senatore del Regno, Chieti, Premiato Stabilimento Tipografico di Giustino Ricci Palazzo della Prefettura,1883.
(Archivio di Stato di Chieti - sezione di Lanciano, Archivio De Riseis, Serie XIV, fasc. 1).
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