La gestazione per la realizzazione del collega mento ferroviario tra Penne e Pescara fu lunghissima. Il Consiglio Provinciale di Teramo, nella cui giurisdizione rientravano i comuni interessati da questa ferrovia già se ne occupava sin dal 1881. Con deliberazione del 31 marzo 1883, la Deputazione Provinciale di Teramo affidava all’ing. Gaetano Crugnola la redazione di un progetto di massima per la costruzione di una ferrovia economica a binario ridotto tra Penne e Montesilvano. Il progetto però non ebbe seguito, così come il progetto definitivo del 1888, sempre dell’ing. Crugnola, redatto sulla base dei rilievi dell’ing. Martinuzzi. Gli studi ripresero nel 1907, quando l’Amministrazione Provinciale di Teramo incaricò l’ing. Pietro Lanino di redigere un progetto di massima, sempre sul medesimo percorso, ma per una ferrovia a scartamento normale. Il progetto esecutivo fu affidato all’ing. Antonio Cavalieri Ducati, ma il primo conflitto mondiale segnò una brusca battuta d’arresto nella realizzazione dell’opera. L’ing. Ducati il 2 marzo 1925 vide, finalmente, approvato da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici un nuovo progetto di ferrovia a scartamento ridotto Penne-Montesilvano- Castellamare Adriatico. L’esecuzione dei lavori fu affidata alla società “Ferrovie Elettriche Abruzzesi” rappresentata dall’ing. Agostino De Agostini; il viaggio inaugurale si tenne il 22 settembre 1929. Dopo la Liberazione si procedette alla ricostruzione dei tratti di linea danneggiati durante la Seconda Guerra Mondiale: la ricostruzione fu completata il 30 luglio 1949. Negli anni Sessanta molti fattori concorsero a rendere fallimentare la gestione dell’azienda, non ultimo il boom economico che mutò le abitudini delle famiglie italiane consentendo l’acquisto di propri mezzi di trasporto. Alle ore 18:00 del 13 giugno 1963 si chiuse un ciclo, iniziato circa ottanta anni prima, perché partì l’ultima corsa ferroviaria per Penne.
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75 - 2009
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75 - 2009. Ferrovia elettrica Penne-Pescara (FEA) tracciato, stazioni e case cantoniere (Immagini ed elaborazione grafica di Salvatore Di Fazio).
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76 - Loreto Aprutino, 1926
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76 - Loreto Aprutino, 1926. Costruzione della galleria ferroviaria, nel tracciato Penne-Pescara, a Loreto Aprutino lato Pescara. (Archivio privato Mauro Soccio).
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77 - 1929 post-1963 ante]
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77 - 1929 post-1963 ante]. Convoglio Ferrovie elettriche abruzzesi sui binari della stazione di Montesilvano spiaggia. Sullo sfondo, a sinistra, i fabbricati merci e viaggiatori delle Ferrovie dello Stato. (Collezione biblioteca Provinciale di Pescara).
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78 - 1934
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78 - 1934. Stazione Ferrovie elettriche abruzzesi di Penne. (Archivio personale Ezio Faieta).
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79 - Penne, 21 aprile 1963
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79 - Penne, 21 aprile 1963. Contrada Casale, ingresso della casa cantoniera, matrimonio della figlia di Giuseppe Ruscitti. (Archivio privato Guido Zicola).
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80 - [1929 post-1963 ante]
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80 - [1929 post-1963 ante]. Panorama della Città di Penne, con primo piano degli impianti ferroviari, prossimi alla dismissione. (Collezione Mario Moretti per ACAF).
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81 - [post 1929 - ante 1963]
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81 - [post 1929 - ante 1963]. Convoglio misto delle Ferrovie elettriche abruzzesi, fermo alla stazione di Penne. (Collezione Renzo Gallerati).
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82 - [1945 ss.]
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82 -[1945 ss.]. Immediato dopoguerra. Relitti del convoglio mitragliato e incendiato,attestato al secondo binario tronco nel piazzale merci della stazione di Loreto Aprutino.(Collezione Achille Rasetta).
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83 - Loreto Aprutino, 1965
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83 - Loreto Aprutino, 1965. Località Sablanico, bambini che giocano tranquillamente sul binario dismesso. Da sinistra Sergio e Nicolino Costantini. (Archivio privato Salvatore di Fazio).
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84 - [post 1929 - ante 1963]
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84 - [post 1929 - ante 1963]. Stazione Ferrovie elettriche abruzzesi di Loreto Aprutino.Tifosi della squadra pennese in partenza dopo il derby calcistico Loreto-Penne. (Archivio personale Achille Rasetta).
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